10 anni di libri d'artista alla Biblioteca Poletti
Dal 31 maggio al 2 agosto 2008 la biblioteca Poletti presenta una mostra che riassume il lavoro svolto in 10 anni sul libro d'artista: mostre tematiche, la rassegna annuale In forma di libro, le collaborazioni con artisti italiani ed internazionali, la partecipazione al Festival Filosofia, la costituzione di un fondo di circa 680 libri.
Biblioteca Poletti
31 maggio - 2 agosto 2008Inaugurazione sabato 31 maggio, ore 17, con Luigi BalleriniIngresso liberoOrari: lunedì: 14,30–19, dal martedì al venerdì 8,30–13 e 14,30- 19, sabato: 8,30-13
Sono passati dieci anni da quando la Biblioteca Poletti ha iniziato ad interessarsi di libri d'artista con la prima mostra di Giuliano Della Casa: l'immagine di quella mostra è divenuta il logo della rassegna annuale In forma di libro. Da allora sono seguite altre nove mostre con catalogo: Giosetta Fioroni, Franco Vaccari, Pablo Echaurren, Andrea Chiesi, Luca Maria Patella, Luciano Caruso, Eugenio Miccini, Arrigo Lora Totino, Lamberto Pignotti. Le mostre, supportate da una commissione scientifica composta, tra gli altri, da Giuliano Della Casa e Franco Vaccari, si sono ispirate sempre più alla concezione di “libro d'artista” di Anne Moeglin Dalcroix. Il libro è inteso non come "libro figurato d'autore" o "livre de peintre", ma come strumento di comunicazione e di diffusione di massa che l'artista sceglie per esprimere la propria poetica, nella quale parola scritta e immagine si fondono in un'unica visione "plurisensoriale". Da una parte dissacrazione della Parola e del Libro come supporto per eccellenza di significato, operazione che si estende fino a farsi manifesto e adotta il linguaggio della pubblicità (poesia visiva, Gruppo 70) o addirittura si fa libro-oggetto; dall'altra, al contrario, penetrazione profonda nella forma della singola parola e lettera, fino a stravolgerne il senso e renderlo elemento autonomo e di per sé concreto (Arrigo Lora Totino).
In questi 10 anni la biblioteca ha realizzato altre diciotto mostre di libri d'artista senza catalogo. Ricordiamo Pagine di Giulio Paolini (Festival Filosofia, 2002), Parole ai margini degli occhi. Il libro nell'opera di Claudio Parmiggiani (Festival Filosofia, 2005), Arturo Schwarz poeta, anche (maggio 2007), Libri d'artista di Anne e Patrick Poirier (Festival Filosofia 2007). Sono state realizzate inoltre due mostre dedicate ad editori di plaquette: Fogli sciolti, appunti di viaggio. Le edizioni Fabrizio Mugnaini (2004) e Sinfonietta del pulcino. Le edizioni Pulcino Elefante di Alberto Casiraghy (2006); una sui libri d'artista al femminile: Carte d'Artemisia. Le edizioni Eidos di Vittoria Surian; una sulle edizioni Geiger – Tèchne e Riviste ri/viste, mostra sulle riviste d'artista degli anni Sessanta e Settanta (Festival Filosofia, 2003).
Complessivamente la biblioteca ha costituito un fondo di circa 680 volumi, catalogati e disponibili per la consultazione.
La mostra del decennale presenta non solamente una selezione dei volumi già esposti al pubblico, ma anche volumi avuti in dono da altri artisti o provenienti da altri fondi, come la biblioteca del critico d'arte Carlo Federico Teodoro, ceduta all'istituto nel 2005.
Dal 31 maggio al 2 agosto 2008 la biblioteca Poletti presenta una mostra che riassume il lavoro svolto in 10 anni sul libro d'artista: mostre tematiche, la rassegna annuale In forma di libro, le collaborazioni con artisti italiani ed internazionali, la partecipazione al Festival Filosofia, la costituzione di un fondo di circa 680 libri.
Biblioteca Poletti
31 maggio - 2 agosto 2008Inaugurazione sabato 31 maggio, ore 17, con Luigi BalleriniIngresso liberoOrari: lunedì: 14,30–19, dal martedì al venerdì 8,30–13 e 14,30- 19, sabato: 8,30-13
Sono passati dieci anni da quando la Biblioteca Poletti ha iniziato ad interessarsi di libri d'artista con la prima mostra di Giuliano Della Casa: l'immagine di quella mostra è divenuta il logo della rassegna annuale In forma di libro. Da allora sono seguite altre nove mostre con catalogo: Giosetta Fioroni, Franco Vaccari, Pablo Echaurren, Andrea Chiesi, Luca Maria Patella, Luciano Caruso, Eugenio Miccini, Arrigo Lora Totino, Lamberto Pignotti. Le mostre, supportate da una commissione scientifica composta, tra gli altri, da Giuliano Della Casa e Franco Vaccari, si sono ispirate sempre più alla concezione di “libro d'artista” di Anne Moeglin Dalcroix. Il libro è inteso non come "libro figurato d'autore" o "livre de peintre", ma come strumento di comunicazione e di diffusione di massa che l'artista sceglie per esprimere la propria poetica, nella quale parola scritta e immagine si fondono in un'unica visione "plurisensoriale". Da una parte dissacrazione della Parola e del Libro come supporto per eccellenza di significato, operazione che si estende fino a farsi manifesto e adotta il linguaggio della pubblicità (poesia visiva, Gruppo 70) o addirittura si fa libro-oggetto; dall'altra, al contrario, penetrazione profonda nella forma della singola parola e lettera, fino a stravolgerne il senso e renderlo elemento autonomo e di per sé concreto (Arrigo Lora Totino).
In questi 10 anni la biblioteca ha realizzato altre diciotto mostre di libri d'artista senza catalogo. Ricordiamo Pagine di Giulio Paolini (Festival Filosofia, 2002), Parole ai margini degli occhi. Il libro nell'opera di Claudio Parmiggiani (Festival Filosofia, 2005), Arturo Schwarz poeta, anche (maggio 2007), Libri d'artista di Anne e Patrick Poirier (Festival Filosofia 2007). Sono state realizzate inoltre due mostre dedicate ad editori di plaquette: Fogli sciolti, appunti di viaggio. Le edizioni Fabrizio Mugnaini (2004) e Sinfonietta del pulcino. Le edizioni Pulcino Elefante di Alberto Casiraghy (2006); una sui libri d'artista al femminile: Carte d'Artemisia. Le edizioni Eidos di Vittoria Surian; una sulle edizioni Geiger – Tèchne e Riviste ri/viste, mostra sulle riviste d'artista degli anni Sessanta e Settanta (Festival Filosofia, 2003).
Complessivamente la biblioteca ha costituito un fondo di circa 680 volumi, catalogati e disponibili per la consultazione.
La mostra del decennale presenta non solamente una selezione dei volumi già esposti al pubblico, ma anche volumi avuti in dono da altri artisti o provenienti da altri fondi, come la biblioteca del critico d'arte Carlo Federico Teodoro, ceduta all'istituto nel 2005.
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